“B” di Bandella – l’ABC del libro

Le bandelle, anche dette risvolti di copertina, sono le due alette che caratterizzano le copertine dei libri rilegati in brossura. Quando i libri sono dotati di una copertina rigida si rimedia all’impossibilità di piegatura con la sovracoperta, che le presenta entrambe, sia quella anteriore (seconda di copertina) che quella posteriore (terza di copertina).

Si tratta sostanzialmente di due spazi promozionali in cui riportare la trama (su quella anteriore) e la biografia, o le biografie in caso di più autori, dell’autore (su quella posteriore); biografia talvolta corredata da una foto e riferimenti a siti o blog dell’autore stesso. Le bandelle hanno rilevanza promozionale inferiore rispetto alla quarta di copertina ma sono comunque molto utili al lettore per orientarsi nella scelta. Talvolta quella anteriore cita un brano o più brani del libro. Questo, ovviamente, comporta il rischio che esse siano accattivanti più di quanto in realtà sia il libro stesso, per indurre a una preferenza e quindi all’acquisto. Per una scelta più consapevole, consiglio di leggere piuttosto il primo capitolo o di chiedere consiglio al libraio che avrà certamente letto il libro e quindi vi saprà illuminare sulla corrispondenza o meno della bandella.

Il nome deriva dai nastri di rame, di ferro o di ottone usati per incernierare le porte, gli sportelli, permettere ai cardini di muoversi e quindi aprirsi e chiudersi.

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Bandelle anteriori di Edda di Snorri, Adelphi e La bilancia dei Balek di Heinrick Böll, Orecchio Acerbo

L’ABC del libro è un’iniziativa per celebrare il #MaggioDeiLibri. Lettera per lettera, piccoli commenti a margine del libro: com’è fatto e quanto di interessante vi sia intorno ad esso.

 

“A” di Animato – l’ABC del libro

Alphabet Rabier, Benjamin Librairie Garnier Frères, 1900

Il libro animato nasce nel 1500 (il primo a presentare una complessa struttura a dischi in alcune illustrazioni è il Cosmographicus liber, di Petrus Apianus, 1524) per supplire a un’esigenza tridimensionale che era d’uopo nei libri di astronomia e medicina. Nella seconda metà del Settecento questa tecnica sarà largamente applicata anche ai libri destinati all’infanzia, spostando la lente su una sempre più attenta ricerca della meraviglia, dell’intrattenimento ludico.

Cosmographicus liber Petri Apiani mathematici studiose collectus
Cosmographicus liber Petri Apiani mathematici studiose collectus

L’animazione del libro è possibile mediante l’applicazione di tecniche di scomposizione tipografica; per mezzo di meccanismi cartotecnici il lettore ha la possibilità di interagire con il libro che assume, appunto, forma tridimensionale e quindi maneggiabile, osservabile, da diverse prospettive, interattiva.

Risale al 1765 la prima Harlequinade di Robert Sayer, tipografo londinese: si trattava di un foglio che si svolgeva orizzontalmente, ripiegato in quattro parti dalla cui linea centrale si alzavano verso l’alto e verso il basso delle alette che scoprivano un ulteriore disegno sottostante.

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Harlequinade, Robert Sayer ca. 1765

Il secolo del libro animato e dei libri per bambini in generale è stato il Diciannovesimo. La produzione era floridissima e incontrava il gusto dei lettori, esattamente come avviene oggi. I libri animati (nei dettagli e nelle varie tecniche avremo modo di andare nei prossimi appuntamenti) godono di una salute e un mercato floridissimo, guai a non averne sugli scaffali, sebbene ci sia una profonda linea di demarcazione che porta i libri animati per la primissima infanzia a trionfare in fatto di gradimento e vendite e i libri animati per bambini più grandi o per adolescenti relegati al contesto poco accessibile delle “opere d’arte”. Sostanzialmente libri che affascinano ma che incutono qualche reverenziale timore, per la loro raffinatissima qualità e per il consequenziale impatto sul prezzo di copertina.

Gli autori contemporanei più celebri, la cui produzione è disponibile anche in Italia, sono Robert Sabuda, Ron Van der Meer, Chuck Murphy, David Carter, che lavorano soprattutto con i pop-up.


L’ABC del libro è un’iniziativa per celebrare il #MaggioDeiLibri. Lettera per lettera, piccoli commenti a margine del libro: com’è fatto e quanto di interessante vi sia intorno ad esso.