La lupinella è una pianta molto resistente, che si adatta anche a terreni aridi, bella di una bellezza selvaggia, con fiori a spiga rosa, lucenti.
Indugio sul ricordo che ho di questo fiore perché l’ho sempre avuto in mente mentre leggevo Lupinella di Giuseppe Festa, trovando tra la pianta e la lupa che ne porta il nome tanti incroci e scambi. Primo tra tutti il nodo primordiale e selvaggio di un animale fiero e coraggioso, resistente e bellissimo.
Lupinella è una lupa che racconta di se stessa e della sua vita nei boschi delle Alpi, dal momento in cui viene al mondo a quando compie due anni. Dal tepore della tana, che condivide coi fratellini, alla vita di branco, con le sue regole ferree, dure, fino al confine con l’età adulta, la maturità, che attraversa esitante ma al contempo decisa, guidata dall’istinto che la conduce verso una nuova famiglia, una nuova avventura.
La narrazione è avvincente; arricchita dalle illustrazioni di Mariachiara Di Giorgio e da riquadri informativi con gli approfondimenti di una lupologa esperta del Progetto Life Wolf Alps, Francesca Marucco, che racconta con molta semplicità e immediatezza la vita dei lupi ma anche il territorio in cui abitano, i pericoli che corrono.
In coda al libro alcuni giochi e attività per conoscere la natura esplorandola; schede di approfondimento sul ritorno del lupo sulle Alpi e sul progetto europeo Life Wolfalps e un bel poster con alcune illustrazioni del libro.
Titolo: Lupinella
Autore: Giuseppe Festa, Mariachiara Di Giorgio
Editore: Editoriale scienza
Dati: 2018, pp. 64, 11,90 €
Il mondo segreto delle piante, Jeanne Failevic, Véronique Pellissier, Cécile Gambini – 2014, Editoriale Scienza
È un’ammissione che faccio in prima persona: molto spesso le piante, gli alberi, sono presenze silenziose e discrete che passano inosservate. Non alla mia vista, beninteso, della loro bellezza, della loro imponenza a volte, infatti godo penso come tutti, ma do per scontato che esse siano lì, di rado mi soffermo per toccarle, per accarezzarne tronchi o sfiorarne petali e fusti. So che c’è molto altro dietro alla loro presenza immobile e bella, ma leggendo questo volume dal titolo intrigante, Il mondo segreto delle piante, ho scoperto con divertita e curiosa meraviglia che sono molte, moltissime, le cose che delle piante ignoravo.
Sono stata trasportata per mezzo di illustrazioni, testi e foto divertenti, in un mondo sfaccettato fatto di emozioni e contrasti che palesa quanto sia sfacciata la visione antropocentrica che l’uomo ha della Terra, quanto sia erronea.
Il mondo segreto delle piante, Jeanne Failevic, Véronique Pellissier, Cécile Gambini – 2014, Editoriale Scienza
Le piante sono forti e fragili, imponenti e minuscole, sono maschio e sono femmina, si riproducono, mangiano e comunicano tra di loro. Alcune fondano associazioni di beneficenza, altre non si fanno scrupolo di calpestare qualche simile (o a fagocitarlo all’occasione) se serve a crescere e vivere con più spazio o tranquillità. Certo è molto più semplice intenerirsi dinanzi agli occhioni sgranati di un gattino piuttosto che dinanzi all’inerme delicatezza di una gemma che sboccia, ma le piante hanno una loro sensibilità, una loro cocciutaggine, persino, grazie alla quale conquistano territori, si difendono, sopravvivono e vivono molto a lungo. “Se è l’esperienza del mondo a conferire saggezza e intelligenza, allora le creature più sagge dovrebbero essere le piante, che popolano la Terra da molto più tempo di noi umani…”
Il mondo segreto delle piante, Jeanne Failevic, Véronique Pellissier, Cécile Gambini – 2014, Editoriale Scienza
Ogni capitolo è introdotto da una fotografia dal tono umoristico a piena pagina che suggerisce la domanda del titolo che apre ogni capitolo. A ciascuna domanda (Le piante sono maschi o femmine? Le piante mangiano ? Le piante sono intelligenti?) segue un nutrito capitolo illustrato in cui dalla scienza si passa alle note curiose, dagli schemi, alle illustrazioni divertenti. Il tono è molto comunicativo, il lessico adatto ai bambini: tutte le informazioni arrivano e si fissano con naturalezza, invogliando al’approfondimento, alla ricerca, ogni volta sorprendendo.
Ritengo che sarebbe un regalo di qualità e profonda bellezza da mettere sotto l’albero a Natale.
Titolo: Il mondo segreto delle piante
Autore: Jeanne Failevic, Véronique Pellissier
Illustratore: Cécile Gambini
Editore: Editoriale Scienza
Dati: 2014, 96 pp., 18,90 €
Trovate questi libri tra gli scaffali del Giardino Incartato, libreria per ragazzi in via del Pigneto 303/c, Roma. Oppure, se non siete a Roma potete trovarci su Bookdealer o chiederci di spedire a casa vostra, lo faremo con molto piacere ricorrendo a Libri da asporto.
Per quanto usino le tecnologie degli uomini, indossino vestiti e cappelli e si lascino andare a momenti di vanità prettamente umana, gli animali protagonisti di questo capolavoro della letteratura per l’infanzia, un classico del genere, sono assolutamente distanti dalle volgari attitudini di questi ultimi. Stufi delle continue guerre perpetrate dagli uomini decidono di porvi rimedio indicendo una conferenza per la pace.
Era il 1949 quando Erich Kästner scrisse La conferenza degli animali; già scrittore affermato prima della Seconda Guerra Mondiale, viveva lontano dalla Germania giacché fortemente contrario al regime nazista e, nonostante la guerra si fosse conclusa in Europa ormai 4 anni prima, continuava a temere per le sorti dei bambini di quelle parti del mondo in cui ancora l’ottusa violenza degli adulti imperversava.
La prefazione di Roberto Denti si accorda perfettamente alla profondità di questa storia capace di toccare le corde del rimpianto, negli adulti, e di suscitare un sentimento sano e vivo di iniziativa nei bambini che certamente si sentiranno coinvolti in questa battaglia senza doppi mezzi condotta da chi ha saputo conservare integro il proprio, naturale, desiderio di pace.
Quando nessuna speranza sembra più essere in grado di risparmiare la vita di innocenti, soprattutto di bambini innocenti, straziati dalle guerre, gli animali decidono di prendere in mano la situazione e di indire una conferenza, appunto, in cui trovare una via d’uscita alla violenza insensata. Ci si riscuote, alla fine della lettura di questa storia, come se si stesse concentrati, inondati dalla luce radiosa del sole, in pensieri costruttivi e di speranza. Ci si riscuote e si rimpiange, per l’appunto, di essere membro di una società grigia, senza impeti, senza coraggio. Ma proprio in queste storie semplici, nell’accezione più nobile che a questo termine si possa dare, ristà la dolcezza capace di nutrire gli animi dei bimbi e restituire agli adulti il senso nobile della rivalsa contro gli ottusi dalla violenza.
Peccato che i delicati acquerelli di Walter Trier siano riportati a corredo della storia in bianco e nero, perché i colori tenui e intesi al contempo di questi ultimi avrebbero, se possibile, rinforzato l’efficacia della storia.
La conferenza degli animali ha ispirato il film di animazione per bambini Animals United, uscito lo scorso 21 gennaio. La Moviemax, che l’ha prodotto, in linea con i principi della storia, devolverà parte dei proventi a sostegno del progetto del WWF “20 Species for a Living Planet” per la salvaguardia degli animali a maggior rischio d’estinzione nel mondo.
Le immagini che riporto in questo articolo sono due delle tavole di Trier in mostra in Ontario all’AGO fino al 25 aprile 2011.
Titolo: La conferenza degli animali
Autore: Erich Kästner, ill. Walter Trier
da un’idea di Jella Lepman
Editore: Piemme
Dati: 2011, 160 pp., 13,00 €
Per la sezione “Miglior libro mai premiato” La conferenza degli animali si è aggiudicato il Premio Andersen 2011. Questa la motivazione della giuria: “Per essere uno dei pochi libri capaci di mettere al centro della narrazione i valori e l’importanza della pace. Per la piacevolezza di una lettura briosa e ironica, fantastica ma al tempo stesso intensamente utopica e ideale”.