A spasso col Gruffalò

il gruffalò - Julia Donaldson, Axel Scheffler
Il gruffalò – Julia Donaldson, Axel Scheffler

Per fare un a buona storia, di quelle che i bambini chiedono e richiedono, imparano a memoria, citano agli amici e rivisitano, è assolutamente necessario che alcuni ingredienti ci siano e che ci siano in abbondanza: serve un protagonista piccolo che sembri indifeso ma che sappia cavarsela con intelligenza e furbizia (quella buona, quella sana) in ogni circostanza, anche la più pericolosa; serve che ci siano dei comprimari ben caratterizzati che non vengano meno al proprio ruolo e che non virino pericolosamente verso la via della sciatteria; servono delle illustrazioni piacevoli e curate; serve che la storia abbia un ritmo e che possa essere intesa come una filastrocca; sono utili poi le reiterazioni, le situazioni ripetute con varianti buffe, i finali da far sorridere, divertenti e poetici.

il gruffalò - Julia Donaldson, Axel Scheffler
Il gruffalò – Julia Donaldson, Axel Scheffler

Per fare una buona storia di mostri, infine e naturalmente, serve un mostro. Un mostro come ce lo immaginiamo: con zanne tremende, artigli affilati, e denti da mostro di bava bagnati.

Il protagonista di questa storia è un topolino che passeggia con serafica calma nel bosco; di tanto in tanto a qualcuno viene in mente di farne un sol boccone: ci prova la volpe, ci prova la civetta, ci prova il serpente. Niente di più facile che procurarsi un topo a merenda per questi affamati predatori, non fosse che il topo è scaltro e non si perde d’animo: si inventa una storia ben circostanziata in cui si spaccia amico del Gruffalò. Chi è il Gruffalò? È un mostro che ha occhi arancioni, la lingua molliccia, e aculei violacei sulla pelliccia, i cui piatti preferiti (e il topino lo sa perché cenano spesso assieme) sono serpenti al funghetto o volpe impanata.

il gruffalò - Julia Donaldson, Axel Scheffler
Il gruffalò – Julia Donaldson, Axel Scheffler

Soddisfatto di sé il topo continua la sua passeggiata fino a quando non si imbatte nel Gruffalò. Ma allora esiste! Ci sarà da averne paura e darsela a gambe oppure sarà meglio far ricorso alle proprie risorse? Beh, qui per la prima volta anelo l’ovvietà e faccio il tifo per la seconda opzione. Una seconda opzione che si rivela splendida, divertente e intrigante.

Conoscevo la storia del Gruffalò, sebbene non abbia avuto la fortuna di ascoltarla da piccola perché è molto più giovane di me (è stata pubblicata per la prima volta nel 1999) ed ero indecisa se fosse il caso o meno di raccontarla alla mia bambina prima di andare a dormire. Ho quindi cercato pareri in rete e ho scoperto che proprio i bambini in occasione di una indagine sui loro libri preferiti hanno scelto in gran numero proprio il Gruffalò (è il più votato) come miglior fiaba della buonanotte. Io non saprei dire se è la migliore fiaba della buonanotte che io abbia mai letto, questo credo dipenda dai gusti di ogni bambino, e dal legame affettivo che essi stabiliscono con una storia piuttosto che un’altra (la mia per esempio era I musicanti di Brema); certo è che sentire un bimbo ripetere la frase conclusiva della storia in un semplice momento quotidiano aggiunge un pizzico di dolcezza in più alla realtà.

Tra i fiori e le foglie e gli aghi di pino si siede felice il bel topolino. Poi trova una ghianda… “ Mmhhh, è squisita! Che bella giornata! Che dolce è la vita!”

A spasso con il mostro è di  Julia Donaldson e Axel Scheffler, gli stessi autori de Il Signor Bastoncino.

Titolo: A spasso con il mostro
Autore: Julia Donaldson, Axel Scheffler
Editore: Emme
Dati: 2006, 32 pp., 12,90 €

Trovate questi libri tra gli scaffali del Giardino Incartato, libreria per ragazzi in via del Pigneto 303/c, Roma. Oppure, se non siete a Roma chiederci di spedire a casa vostra, lo faremo con molto piacere ricorrendo a Libri da asporto.

7 risposte a "A spasso col Gruffalò"

  1. A casa nostra è un libro culto. Letto, riletto, riletto e riletto ancora. Pure ora che hanno 7 e 9 anni, di tanto in tanto, si divertono a riprenderlo in mano e ripetere le frasi più belle. C’è anche la continuazione dove la figlia del Gruffalò, non credendo ai racconti del padre, vuole andare a conoscere di persona il famoso e pericolosissimo topolino!

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